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Bonacina1889
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2019

Bonacina1889 oltre un secolo di bellezza e qualità

Da quattro generazioni, Bonacina1889 firma gli arredi in e out door di alcuni degli hotel più belli del mondo. E porta avanti una storia di eccellenza, dove la bellezza si esprime, oltre che nelle forme, nell’utilizzo armonioso di un materiale naturale come il giunco
 

Divano (sofa) Embassy©, designer Piero Pinto_1 Lampada Eris©, designer Elia Bonacina_2 Divano Senzafine©, designer Mattia Bonetti_3 Divano, Ellipses© Designer Giuseppe Viganò_4 Poltrona (armchair) Superelastica©, designers Marco Zanuso Jr, Giuseppe Raboni_5

L’identità di Bonacina1889 è data dalla tradizione di un materiale, il giunco, da una famiglia, i Bonacina e da un luogo, la Brianza. Per oltre un secolo l’azienda ha accompagnato ritmi e stili del tempo, mantenendo intatte le proprie caratteristiche di qualità e design, senza mai dimenticare che tali elementi sono una forma attraverso cui esprimersi e non l’essenza di cui comporsi. In Bonacina1889 si incontrano oggi il mondo di Vittorio Bonacina e Pierantonio Bonacina. L’azienda, rimanendo fedele ai materiali naturali che più di tutti hanno caratterizzato la sua storia, si apre al mondo dell’arredo outdoor grazie al know-how trasmesso dalla recente acquisizione. Oggi come allora, ogni pezzo è realizzato a mano da artigiani specializzati che, con cura ed esperienza, curvano canne di giunco, tessono e intrecciano fili di midollo e materiali sintetici – come Bopifil, Polycore, Polypeel, Krilon® e Rolon – dando vita a progetti di architetti e designer e attuando un processo di divulgazione internazionale.

Guardare al futuro

La quarta generazione, forte delle sue radici, si proietta verso il futuro rinnovandosi ed evolvendosi continuamente con spirito dinamico e appassionato. Ci sono gesti e profumi che accompagnano ogni lavoro e quello dei Bonacina, in particolare: è la loro maestria nel bagnare, piegare, asciugare e quell’aroma di paesi lontani che sprigionano le canne d’India, di Manau e di Manila. Movimenti immutati nel tempo al servizio di un design che sgorga dalla materia stessa: nulla come il giunco impone scelte precise, studiate e per questo antiche e moderne insieme. Il saper fare e il guardare avanti che sono da sempre nel DNA della famiglia Bonacina. A Lurago d’Erba, Giovanni fece tesoro dell’arte dell’antico mestiere di canestraio e, più di un secolo fa, fondò la sua azienda, ampliando ben presto la sua produzione con poltrone, salotti ed elementi d’arredo.

Il successo non tardò ad arrivare, con i riconoscimenti internazionali del 1909 a Londra e a Parigi e del 1910 a Roma e commesse importanti, come la fornitura per il Grand Hotel Villa d’Este a Cernobbio (Como). La attività di arredare ville patrizie proseguì per tutti gli anni ’40 e fece della Bonacina la migliore azienda italiana che produceva arredi in giunco e midollino in quel momento. Quando, nel 1951, Franco Albini ricevette l’incarico di disegnare due poltrone, l’architetto si rivolse senza esitazione a Vittorio Bonacina, che aveva acquisito una grande esperienza accanto al padre. La presentazione della rivoluzionaria “Margherita” alla IX Triennale – premiata con la medaglia d’oro – fu un momento storico per il mondo del design e l’inizio di una nuova vita per l’azienda, il primo passo per una proficua amicizia con grandi progettisti.

Un ricco archivio di disegni e prototipi custodisce con cura e passione la collaborazione fra maestri artigiani e nomi che hanno fatto la storia del design in Italia e nel mondo: Albini, Aulenti, Forges Davanzati, Gregotti, Mongiardino, Ponti, Sambonet, Travasa… una strada difficile ma coraggiosa e stimolante. Intuito e qualità straordinaria sempre riconosciuti alle Triennali, ai Compassi d’Oro dagli anni ’50 in poi, fino alle più importanti manifestazioni di design degli anni ’90 e del nostro secolo in giro per il mondo.

Un posto speciale è riservato a pezzi famosi come la “Palla”, la “Margherita” e la “Gala” in musei come il M.O.M.A. di New York. Il Museum of Art di Philadelphia, il Montreal Museum of Fine Arts di Montreal, il Vitra Design Museum di Weil Am Rhein e il Museo del Design alla Triennale di Milano. Ancora, è infinito l’elenco di realizzazioni private e pubbliche che qualificano i loro arredamenti scegliendo Bonacina1889 come partner: il Musee d’Orsay a Parigi, realizzato da Gae Aulenti, è un esempio eclatante, così come i più recenti Sanderson Hotel a Londra progettato da Philippe Starck oppure l’Hotel Le Sirenuse a Positano e l’Hotel Caruso a Ravello.

 

Elia Bonacina_1 Poltrona (armchair) Primavera©, designer Franca Helg_2

Sinonimo di altissima qualità formale ed estetica

Artefice di questa svolta è Mario Bonacina, designer, anima manageriale e memoria storica dell’azienda di famiglia. Sua è l’idea di riproporre in veste attuale alcuni pezzi storici e di spingersi, come aveva già fatto suo padre Vittorio, sempre oltre alle qualità intrinseche della materia prima utilizzata. Nasce così la collaborazione con l’ultima generazione di designer – Bettoni, Colombo, Cananzi, Marco Zanuso jr… – e l’abbinamento del legno e del metallo al giunco e al tessuto di midollino. Al tempo stesso prosegue il percorso di sensibilizzazione della clientela verso questi arredi naturali e l’impegno ecologico nelle accurate tinteggiature all’acqua. Il lungo percorso di ricerca, approfondimento e sperimentazione su un unico materiale dà una connotazione ben precisa all’azienda dalla fine degli anni ’90.

Coerente con la propria capacità di lavoro “mono- materica”, Mario crea un punto di forza con il suo passato affermando a ogni nuova collezione lo scopo culturale, al di sopra delle mode, del suo messaggio: Il midollino viene visto, studiato e rivisitato dagli occhi di differenti designer, la passione e la lavorazione artigianale esclusivamente italiana del materiale, filtrati attraverso il patrimonio storico di famiglia, gli permettono di aprirsi con consapevolezza diversa alle idee e ai fermenti innovativi del design contemporaneo.

Dopo più di un secolo, la Bonacina1889 continua così a essere, in tutto il mondo, sinonimo di altissima qualità formale ed estetica. Figlio d’arte e forte di studi nel campo artistico, Elia Bonacina prende parte attiva nell’azienda di famiglia nel 2012, disegnando la lampada ERIS©. Forte di un’azienda e di un brand ormai leader mondiale nel settore del mobile di design in giunco e midollino, decide di sfruttare questa opportunità come trampolino di lancio. Grazie anche alla sua naturale vocazione per l’andamento dei mercati e per la finanza internazionale decide, alla fine di un complesso processo decisionale, di scommettere sulla sua eredità con l’obbiettivo di un nuovo traguardo: l’acquisizione del marchio Pierantonio Bonacina nato a sua volta da un altro ramo della famiglia. Vittorio Bonacina acquisendo il brand Pierantonio Bonacina congiunge due realtà storiche del mondo del design dando vita alla Bonacina1889 s.r.l. Le collezioni che hanno contraddistinto entrambe le aziende rimarranno il core business della Bonacina1889 s.r.l. parallelamente al continuo percorso di ricerca e innovazione.

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