Ancona romantic bleisure
Un percorso alla scoperta di una città che custodisce incredibili tesori d’arte e regala emozioni anche per la conformazione del suo golfo, dal quale si gode il sorgere e il calare del sole sul mare
La foto del Faro è di Massimo Monarca



Ancona ha una storia millenaria favorita dalla posizione sul mare, vantaggiosa per i commerci e la navigazione: ed è proprio dal suo porto antico di origine romana – oggi primo nell’Adriatico per numero di imbarchi e in vetta alle classifiche per traffico merci e pesca – che diamo il via al tour. In questo museo en plein air la tradizione sposa il contemporaneo; la street art internazionale dialoga con gli spazi del vissuto quotidiano, fatto di antichi rituali, dando nuova voce alle botteghe dove i mestieri legati all’attività di pesca si tramandano da generazioni. Accade per la tradizionale asta del pesce che ogni giorno, prima dell’alba, si ripete da secoli: il mercato ittico di Ancona, progettato da Gaetano Minnucci, è l’anima della città dove odori, volti, dialetti e lingue si mescolano nello spettacolo più autentico della vita. Fuori da qui, con lo sfondo del mare da entrambi i lati, fanno bella mostra di sé il maestoso Arco di Traiano risalente al 115 d.C. e il settecentesco Arco Clementino che, da lontano, incorniciano il Colle Guasco dominato dal Duomo.
Prima di lasciare il lungomare non si può non visitare la settecentesca Mole Vanvitelliana (ex Lazzaretto) che con la sua pianta pentagonale emerge da un’isoletta artificiale sulle acque del porto, a pochi metri dalla grandiosa Porta Pia. Opera dell’architetto Luigi Vanvitelli, ospita numerosi eventi culturali e l’originale Museo Tattile Statale Omero che permette la totale accessibilità a visitatori non vedenti e ipovedenti. Toccare un’opera d’arte è un’esperienza che non capita tutti i giorni. Poco distante dal porto, possiamo ammirare il più grande teatro delle Marche: il Teatro delle Muse, in stile neoclassico presenta sulla facciata uno splendido bassorilievo raffigurante le Nove Muse, il Dio delle arti Apollo e il Dio dei porti Palemone.
Percorrendo via della Loggia vi imbatterete nella raffinata facciata gotica in stile veneziano che abbellisce la Loggia dei Mercanti, opera di Giorgio da Sebenico. Sulla strada che porta al Colle Guasco soste d’obbligo sono all’incantevole Chiesa di Santa Maria della Piazza, gioiello dell’arte romanica edificata tra il XI e il XII secolo con tre maestose navate al suo interno e la cripta che conserva preziosi mosaici risalenti alle basiliche paleocristiane del IV secolo. Non lontano da qui, la Pinacoteca di Ancona vi svelerà capolavori di Lorenzo Lotto, Orazio Gentileschi, Guercino, Crivelli, Tiziano Vecellio e opere di arte moderna.
Saperi e sapori
Prima di affrontare la scarpinata che vi condurrà sulla cima del Colle Guasco, una pausa pranzo sarebbe consigliabile, fosse solo per gustare qualche piatto tipico della cucina locale che mescola sapori di terra e di mare; da provare lo stoccafisso all’anconetana; il mosciolo selvatico di Portonovo, mitile presidio Slow Food; i ciavattoni allo scoglio e il brodetto. Se non amate il pesce potrete provare i vincisgrassi, pasticcio di lasagne, il pollo o il coniglio cucinati in potacchio, ovvero con un misto di rosmarino, aglio, vino e pomodoro. Il tutto innaffiato dagli ottimi vini locali: Rosso Conero, Lacrima di Morro d’Alba o Verdicchio. Niente paura per le calorie accumulate, le brucerete per raggiungere il Duomo di San Ciriaco, sulla sommità del Colle Guasco da dove si gode un panorama mozzafiato sul porto e sul centro storico. Costruito su un tempio del III sec a.C., il Duomo è dedicato al patrono della città di cui ne custodisce la salma. La maestosità della facciata in pietra rosa del Conero e della sua cupola, sono un invito a entrare. All’interno lo stile romanico si fonde con le decorazioni di influsso bizantino. Da ammirare la Cappella della Madonna - edicola marmorea del 1739, opera del Vanvitelli, con la miracolosa immagine del XVII sec; adiacente alla Cattedrale, il Museo Diocesano che conserva opere di straordinario valore artistico e liturgico e la Biblioteca di Arte Sacra e Storia locale. Fra i Colli Guasco e Cappuccini, l’Anfiteatro romano risalente al I secolo a.C. può accogliere fino a 10.000 spettatori e torna a rivivere d’estate con varie rappresentazioni. Un meritato riposo ve lo potrete concedere nel verde del vicino Parco del Cardeto, a picco sul mare, dove le caratteristiche e invitanti panchine dette pensatoi consentono una rilassante e spettacolare vista. Dopo aver raccolto i pensieri potrete proseguire la visita con un tour evocativo attraversando il Campo degli Ebrei, uno dei cimiteri più grandi e meglio conservati d’Europa, il Campo degli Inglesi, il cinquecentesco Bastione San Paolo, che cela una serie di cunicoli sotterranei, l’ottocentesco Faro che domina tutta la città, la Polveriera Castelfidardo trasformata in location per eventi culturali; il Forte Cardeto e quello dei Cappuccini. Non lontano dal parco Cardeto, la Chiesa di San Francesco alle Scale con il magnifico portale gotico, opera di Giorgio Orsini da Sebenico, impreziosito dal bassorilievo con San Francesco che riceve le stigmate. L’interno della chiesa custodisce importanti opere di Pellegrino Tibaldi, Gioacchino Varlè e Lorenzo Lotto. Se siete appassionati di archeologia allora dovrete entrare a Palazzo Ferretti, sede del Museo Archeologico delle Marche. La settecentesca Chiesa San Domenico domina la piazza con la sua imponente facciata e custodisce capolavori di Tiziano, Guercino e Varlè.
Se avete la passione per i mercati dovete fare un salto al Mercato delle Erbe che già dall’esterno vi stupirà con la sua bella struttura liberty in ferro e ghisa: è stato, infatti, costruito a metà degli anni venti del secolo scorso, con metallo di navi dismesse, da operai del vicino cantiere navale. Se aggirandovi fra i banchi di frutta, verdura e alimentari, vi fosse venuta una certa fame allora potrete fermarvi a gustare la crescia, una sorta di pizza impastata con lo strutto preparata in vari modi con grasselli o mozzarella o come più vi gusta; se invece preferite qualcosa di dolce è bene sapere che la zona è nota per ciambelloni e ciambelle con mosto o anice, la polacca al marzapane, brioche riempita di marzapane e glassata in superficie, gli sciughetti d’uva con noci e pinoli. A voi la scelta, ma da accompagnare con il liquore di corbezzolo del Conero o di visciole, con il turchetto: caffè al rum con buccia di limone e anice, o con un Caffè Borghetti, o Caffè Sport, nato proprio qui.
Eventi e sagre
Regata del Conero e la Festa del mare a settembre, con centinaia di imbarcazioni che dal porto prendono il largo per omaggiare i caduti in mare. In questi giorni si alternano sfilate storiche, concerti, mercatini, la Fiera degli Archi, spettacoli pirotecnici.
A dicembre, tra l’8 e il 9, si svolge la Festa della Venuta, seguita il 10 dai festeggiamenti per la Madonna di Loreto con grandi falò che richiamano quelli accesi nel 1200 per indicare la giusta direzione agli angeli che portavano in volo la mamma di Gesù.
In onore di San Ciriaco, patrono della città, si svolge la Fiera di maggio, in genere i primi giorni del mese. Il giorno di Ferragosto è dedicato alla Madonna del Mare che si porta in processione nei quartieri e prosegue nelle barche in mare. Molto seguito, con maschere e carri, il Carnevale anconetano.
Esposizioni principali alla Mole Vanvitelliana: dal 3 marzo al 10 giugno Henry Cartier Bresson (Sale Vanvitelli); da aprile a settembre Terra Sacra (Sale Magazzino Tabacchi). Dal 29 settembre al 6 gennaio Sebastiao Salgado, Genesi (Sale Vanvitelli).


Dove mangiare
Il ristorante La Terrazza è all’interno della zona portuale, le sale presentano grandi vetrate consentono un’ampia veduta sul Duomo e la gestione è da tre generazioni della famiglia Carluccio. Piatti tipici di pesce della tradizione tra i quali lo stoccafisso e il brodetto all’anconitana, la saraghina a scottadeto e le seppie con i piselli. Indirizzo: Molo S. Maria, 1. Tel. 071.54215.
La Trattoria Sot’Aj Archi, nei pressi della Mole Vanvitelliana, da 25 anni propone cucina tipica di mare. Specialità della casa: la Buzzara, Ciavattoni con scampi e pomodorini, testola e scampi, dolci tipici. Indirizzo: Via Guglielmo Marconi, 93, Tel. 071 202441.
La Trattoria 13 Cannelle è nel cuore del centro storico, di fronte all’omonimo monumento. Ottimi piatti a base di carne e di pesce dell’Adriatico: stoccafisso all’anconetana, fagottini all’astice e antipasti a base di frutti di mare con le crocette, i bombetti in porchetta (aglio, pomodoro e finocchietto selvatico) i tartufi di mare. Indirizzo: Corso Mazzini, 108 Tel.: 071.206012.
Stop & drink
Fra i luoghi per una piacevole pausa caffè o un aperitivo, segnaliamo il Bar Torino lungo il corso centrale che unisce Piazza Cavour al Porto. Già “Vermouth Torino”, fu il primo bar a portare il Vermouth nel capoluogo marchigiano; conserva lo stile degli anni ’60 e il suo gioiello del bar è la storica macchina da caffè Faema E61. Rinomato per i cocktail serviti con stuzzichini caldi e freddi. Indirizzo: Corso Giuseppe Garibaldi, 49; Tel. 071 202559.
Caffè Giuliani, in uno storico palazzo ottocentesco a due passi dal porto e dal Teatro delle Muse, accogliente come un elegante salotto di casa, dai primi anni del Novecento allieta le mattine degli anconetani con i suoi prodotti di caffetteria, cocktail e pasticceria di alta qualità. Punto di incontro anche per l’aperitivo e il dopocena, è anche pizzeria e ristorante. Indirizzo: Corso Garibaldi, 3 Telefono: 071 204885.
Dove dormire
Abbiamo selezionato due strutture: Il Grand Hotel Palace ha riaperto i battenti dopo un lavoro di ristrutturazione che ne ha preservato l’impronta classica originaria, aggiungendo un’anima tecnologica ed ecofriendly; occupa un palazzo nobiliare cinque-secentesco, situato nel centro storico, a due passi dal porto antico, capace di coniugare le esigenze dell’ospite che arriva per affari ma è interessato anche ad arte, cultura e shopping. Dispone anche di area fitness. Lungomare Luigi Vanvitelli, 24, 60121 Ancona, Tel.: 071 201813 Email: info@grandhotelpalaceancona.com.
Al SeePort Hotel potrete godervi l’alba dalla vostra camera: proprio per la sua vicinanza al mare questo boutique hotel vi farà sentire un po’ come a bordo di una nave, in grado di condurvi alla scoperta di emozioni sempre nuove, a cominciare dalla vista unica sul porto e dall’ambiente esclusivo dove lo staff ha saputo coniugare il binomio professionalità e familiarità, facendo sentire ogni ospite come a casa, con offerte e trattamenti personalizzati. Tel.: (+39) 0719715100 Email: info@seeporthotel.com. Indirizzo: Rupi di Via XXIX Settembre 12, 60122 Ancona.
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