Costa Smeralda: dove nuotano i sogni
Spiagge incantevoli di sabbia bianca, rocce granitiche scolpite dal maestrale, sentieri di macchia mediterranea e scenografiche dune. Questo angolo di paradiso è un esempio di turismo sostenibile e di esclusività che incanta tanto i viaggiatori leisure, quanto quelli corporate e Mice
È difficile spiegare a parole la sensazione che si prova all’arrivo all’aeroporto di Olbia. Il vento tiepido della Sardegna porta i profumi di mirto e liquirizia e quello salmastro del mare a due passi, questi profumi raggiungono in una minuscola frazione di secondo le parti del nostro cervello che controllano le emozioni e la memoria, e anche senza averle mai viste già conosciamo le spiagge incantevoli di sabbia bianca, le grandi rocce granitiche scolpite dal maestrale, i sentieri nella macchia mediterranea e le dune, che lo sviluppo sostenibile del turismo nell’isola ha tutelato e salvaguardato.
Olbia
Il tratto di litorale più esclusivo della Sardegna, poco più di 20 chilometri di costa selvaggia e lusso impeccabile, che gli hanno fatto meritare l’appellativo di Caribe italiano. Anzi, le sue acque trasparenti dalle mille tonalità di azzurro e verde, le sue grandi spiagge di fine sabbia bianca, alternate a piccole calette e dominate da suggestive scogliere, l’eleganza degli hotel e dei resort e l’assoluta privacy rendono quasi superfluo il paragone.
Porto Cervo
Porto Cervo è la capitale indiscussa di questo angolo di paradiso. Dalla sua piazzetta sono passati Greta Garbo e la principessa Margaret d’Inghilterra, Gianni Agnelli e il re Juan Carlos di Spagna, Jaqueline Ken- nedy e uno stuolo di attori holliwoodiani. Ma, senza dubbio alcuno, il nome VIP è quello del principe Karim Aga Khan, che immaginò e realizzò la vera rivoluzione turistica.
Oggi nei pressi delle spiagge più belle e nel rispetto della natura e del suo equilibrio – da Capriccioli alla Spiaggia del Principe, da Long Beach a Grande Pevero, da Romazzino a La Pitrizza e a Liscia Ruja, solo per citarne alcune – sorgono un centinaio di hotel, circa la metà a 4 o 5 stelle. Oltre ad hotel esclusivi, si trovano nel nord dell’Isola, ville prestigiose, boutique, lo Yacht Club Costa Smeralda e un campo da golf 18 buche.
Porto Rotondo
Porto Rotondo è la continuazione ideale dello stile e della filosofia del lusso delle spiagge smeraldine, declinati in un’atmosfera di eleganza meno formale, ma non meno incantevole. Il porto e il paesino furono realizzati con l’idea che potesse essere un “milieu” d’artisti e intellettuali, chiamati a contribuirne alla realizzazione. Oggi Porto Rotondo accoglie i suoi ospiti in lussuosi hotel e nelle meravigliose ville (forse la più famosa è Villa Certosa di Silvio Berlusconi), affacciati alle magnifiche spiagge di Punta di Lepre, Cugnana, Punta Volpe, Marinella o di quelle che portano il nome dei personaggi famosi che le hanno amate: Spiaggia Ira (la preferita della principessa e attrice Ira Fürstenberg), Spiaggia Shirley Bassey e Spiaggia Hruska (in nome della dinastia degli Hruska, odontoiatri di Papi, dei re e degli Zar).
Baja Sardinia
Procedendo, invece, verso Ovest, dopo Poltu Quatu, si trova la bellissima e altrettanto esclusiva Baja Sardinia. Oggi è una delle destinazioni più famose e apprezzate, grazie alla sua lunga spiaggia di sabbia fina e bianca, bagnata dal mare turchese e protetta dal prezioso arcipelago de La Maddalena. Alle spalle della spiaggia, la piazza centrale è il cuore vibrante del borgo, tra ristoranti, boutique ed eleganti bar. E, proprio di notte, Baja Sardinia si trasforma in un luogo straordinario, che attira e incanta con le sue vetrine illuminate, i mercatini, i club e le discoteche più famose del Nord della Sardegna. Yacht e splendide barche trovano attracco nel fiordo naturale di Poltu Quatu a due passi, mentre sull’altro lato si sviluppa la profonda insenatura di Cannigione, con le sue meravigliose spiagge protette dal maestrale, come Spiaggia Mannena e Le Piscine L’Uticeddu.
Palau e Santa Teresa di Gallura
La Costa Smeralda è famosa per le sue incredibili rocce granitiche, modellate dal mare e dal vento fino a formare sagome di animali potenti e suggestive. La più bella e nota è senza dubbio la Roccia dell’Orso, che domina il promontorio di Capo d’Orso a Palau. Il borgo di Palau, come quello della vicina Santa Teresa di Gallura, non sono stati creati a beneficio dei turisti. Si tratta di cittadine storiche con una propria identità definita circondate da chilometri di costa selvaggia, punteggiata da meravigliose spiagge, alcune perfette per gli appassionati di surf e vela, come la spiaggia di Porto Pollo, altre tranquille e protette, come La Sciumara o Rena Bianca. Da Palau, in venti minuti di navigazione, si attraversa il braccio di mare che separa la costa da La Maddalena, l’isola principale dell’omonimo arcipelago, tanto vicino alla Costa Smeralda e tanto lontano dalla sua indole mondana. Infine: il Parco nazionale protetto dal 1994, la baia di Bassa Trinità di La Maddalena, l’incredibile Spiaggia Rosa di Budelli, o la splendida Cala Santa Maria.
I ristoranti da non perdere
- Porto Rotondo
Lu Stazzu - Porto Cervo
Frati Rossi
Il Pescatore - Palau
La Gritta - Cannigione
La Risacca
#FocusMM
Dove soggiornare? Ecco le strutture selected by MM