Provenza tutti i toni dell’ocra
Mentre nell’immaginario comune la bella regione del Sud della Francia si tinge del viola dei campi di lavanda, c’è un’altra suggestione cromatica che aspetta, tutto l’anno, di sorprendere il viaggiatore, con le sue mille sfumature dei sentieri dell’ocra...
A pochi chilometri da Avignone, nel bel mezzo di uno dei giacimenti d’ocra più estesi al mondo, c'è uno dei luoghi più affascinanti e sorprendenti della Francia meridionale, un panorama dai colori intensi.
La fortuna di Roussillon, un piccolo e affascinante borgo della Vaucluse, classificato tra i “villaggi più belli di Francia”, gira tutta intorno all’ocra, meta esclusiva per viaggiatori alla ricerca di esperienze uniche e originali.
A due passi dal centro storico si apre il Sentier des Ocres: un percorso di circa 45 minuti, tra pini marittimi, castagni e le incredibili formazioni rocciose che ricordano le suggestioni dei Canyon del sudovest degli USA, ma anche la magia irreale dei Camini delle Fate della Cappadocia e l’illusione del deserto.
A poca distanza si trova il Conservatorio dell’ocra e dei pigmenti applicati Okhra. È un museo didattico che racconta la storia del colore naturale e di queste terre, ne svela i segreti dell’estrazione e della sua trasformazione.
A venti chilometri da Roussillon si trova la cittadina di Rustel, che è la porta d’ingresso del cosiddetto Colorado Provenzale.
A Gargas, a metà strada tra i due borghi di Roussillon e Rustrel, si trovano le Mines de Bruoux, un tunnel lungo oltre 40 chilometri, oggi visitabili dai turisti sebbene solo in piccola parte (650 metri)