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Albergatore Day 2019
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2019

Albergatore Day, a Roma la 16a edizione

L’appuntamento organizzato da Federalberghi Roma, con una tavola rotonda sulla “Shadow Economy” e le prospettive del settore per il futuro

 

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Anche quest’anno negli spazi congressuali dell’Hotel Parco dei Principi a Roma, torna a far sentire la sua voce la più importante manifestazione dedicata agli operatori del settore turismo, l’AlbergatoreDay. Focus di quest’anno la Shadow Economy e il braccio di ferro tra lawmaker e lawbreaker, che analizza le best practice in Europa e nel mondo e le mette a confronto con la situazione italiana e, in particolare, di Roma. Un’edizione tra luci e ombre, che registra una nota di preoccupazione degli operatori per il problema del sommerso, una “perdita di redditività delle nostre imprese – come ricorda Tommaso Tanzilli, direttore Federalberghi Roma e Lazio – che danneggia non solo le strutture alberghiere ma anche i turisti”.

Vista l’assenza della sindaca Virginia Raggi e del ministro Gian Marco Centinaio, il tema è stato raccolto dall’assessore al turismo del Comune di Roma, Carlo Cafarotti, che ha assicurato alla platea degli albergatori una pronta risposta: entro pochi mesi, infatti, valuta possibile un provvedimento ad hoc che contrasti in maniera efficace il sommerso ricettivo.

Il turismo romano non decolla

I dati delle presenze a Roma hanno segnato risultati molto positivi, mai così tanti visitatori nella Capitale. Ma il settore del turismo romano non decolla. Complice una serie di regolamentazioni che mancano o non risultano efficaci. Tra i problemi ormai non più prorogabili quello dell’economia sommersa, con migliaia di alloggi fantasma. Si registrano infatti quasi 30mila attività invisibili all’Amministrazione, a fronte di circa 13mila in regola, uno squilibrio che non può che portare fragilità all’intero settore, anche in termini di competitività. A farsi sentire anche un’adeguata mancanza di controlli, quindi di sanzioni, che potrebbero arginare o almeno disincentivare il fenomeno. “Il problema dell’hôtellerie senza regole riguarda l’intero territorio italiano, ha tenuto a precisare il presidente di Federalberghi nazionale Bernabò Bocca, ma in tutte le altre grandi capitali turistiche questo fenomeno è stato regolamentato con norme chiare e con imposizioni fiscali”. A questo si aggiungono criticità nei servizi, che attendono risposte chiare dell’Amministrazione senza il classico rimpallo di competenze o regolamentazioni frammentate. “Stiamo progettando il Piano strategico del Turismo, afferma l’assessore al turismo e alle pari opportunità della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi, dove la vera sfida è cambiare insieme le regole, per lavorare fianco a fianco”.

Nel pomeriggio, i lavori sono proseguiti con l’incontro/dibattito su “Carte di credito e prenotazioni alberghiere. Garanzia per chi?” con, a seguire, un interessante seminario su “Il valore del Food&Beverage in albergo. Spunti di innovazione dalla prima colazione alla cena”.

Una giornata nel complesso utile “a testimoniare la vitalità del settore – come ha detto il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli – con oltre 1000 partecipanti e 50 aziende, che conferma che l’unico modo per restare competitivi è assicurare la qualità e gli standard che il mercato mondiale richiede”.

Prossimo appuntamento del 2020 al Roma Convention Center La Nuvola!

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