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2019

Storytelling aziendale: elemento di forza anche nel Mice

My Story è il naming  di Mpi Italia Chapter 2019. A parlare di narrazione innovativa, Piero Angela
 

My Story  Mpi Italia Chapter 2019. A Roma dal 5 al 7 luglio _1

Sarà sempre più lo storytelling aziendale l’elemento di forza nel settore dei congressi. Le prime ad adeguarsi al nuovo trend sono state le società medico-scientifiche con piani di informazione ad hoc e, per esempio,  il coinvolgimento attivo degli ospiti nella comunicazione social e nella realizzazione di video-interviste durante i congressi da pubblicare sul canale youtube delle diverse associazioni.

Piero Angela, un narratore di storie

Non è un caso quindi che My Story sia il naming scelto per l’edizione 2019 della Convention Mpi Italia Chapter, il capitolo italiano dei meeting professional, che dal 5 al 7 luglio radunerà a Roma la meeting industry nazionale per condividere formazione, aggiornamento, momenti di networking e scambi b2b. Qui, a parlare di narrazione innovativa, ci sarà un maestro del settore come il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela. Seguiranno 3 Inspirational Lab, sessioni pratiche di event design, una tavola rotonda con i festival del cinema per conoscerne le modalità organizzative e il backstage, e una nuova sessione degli esami di certificazione professionale in meeting management con il project owner Rodolfo Musco. Inoltre, Un programma hosted buyer accoglierà 6 professional da Francia, Belgio, Germania e Russia per offrire un’opportunità b2b internazionale ai planner e supplier partecipanti, oltre ai tanti momenti di networking e attività di team-building di grande impatto emozionale.

La cucina conoscitiva di Flavio Di Gregorio

Sabato, tra le presenze “illustri”, segnaliamo quella del dottor Flavio Di Gregorio (nuovo socio di MPI), medico radiologo specializzato in format esperienziali di cucina conoscitiva. Di Gregorio porta questa arte culinaria anche negli eventi aziendali e istituzionali come ad esempio il recente show cooking all'ambasciata americana dove con lo chef Luigi Ruben Gallo, ha proposto una versione “sana” dell'hamburger con sandwich di farina integrale bilanciato con 50% di carboidrati e 50% di proteine, carne di chianina con una scelta di 5 salse fresche fatte in casa: ketchup, senape, kren, mousse di ceci e maionese alle mandorle (senza uova ).

 

Flavio Di Gregorio con Luigi Ruben Gallo_1

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