Vicenza Convention Center: il quartiere fieristico si rinnova
Completa riorganizzazione del quartiere fieristico e nuovo padiglione 2 per potenziare la vocazione consolidata per eventi e manifestazioni del Vicenza Convention Center



La capitale orafa italiana vedrà nei prossimi mesi una completa riorganizzazione del quartiere fieristico e la realizzazione del nuovo padiglione 2, che potenzieranno una vocazione oramai consolidata per eventi e manifestazioni. Il cambiamento era nell’aria dalla fine dello scorso anno, quando è stato presentato il piano industriale di Italian Exhibition Group, il primo player fieristico e congressuale italiano per prodotti di proprietà e redditività. Il gruppo – che opera nei quartieri espositivi di Rimini e Vicenza e gestisce gli annessi Palacongressi di Rimini e Vicenza Convention Center – ha ufficializzato da poco il grande progetto di riqualificazione e ampliamento del quartiere fieristico vicentino. Due le direttrici: da una parte si tratterà di razionalizzare e ammodernare tutto l’esistente, spazi, percorsi e servizi; dall’altra sarà costruito un nuovo padiglione, una superficie espositiva che andrà a sostituire l’attuale padiglione 2 e amplierà e potenzierà l’offerta di ambienti e soluzioni della Fiera e del Centro Congressi di Vicenza. Questo piano di sviluppo arriva in concomitanza, inoltre, con un altro importante progetto: l’avvio del processo di quotazione delle azioni della società in Borsa.
Cosa c’è di nuovo
Il progetto del nuovo padiglione, per un totale di 35 milioni di euro, sarà firmato dall’architetto Volkwin Marg, partner dello studio GMP Von Gerkan, Mark & Partner di Amburgo, lo stesso che ha realizzato sia il quartiere fieristico di Rimini (inaugurato nel 2001), sia il pala congressi, sempre di Rimini, dieci anni dopo. Il nuovo spazio espositivo si estenderà su una superficie lorda di 26 mila mq e sarà articolato su due piani. Oltre al design funzionale, il progetto prevede l’uso di tecnologie sostenibili e di strumentazioni a basso impatto ambientale, a testimonianza di un concreto impegno verso la riduzione dei consumi e la limitazione dell’impronta delle proprie attività da parte del Gruppo. A trarne profitto sarà anche il settore MICE – in netta crescita anche nell’altra sede, il Vicenza Convention Center con il suo Palladio Theater, che vedrà un ulteriore aumento della qualità dei servizi e degli spazi, in grado di accogliere eventi e manifestazioni congressuali di ogni tipo, dalle convention aziendali ai congressi medico-scientifici, ai convegni di enti pubblici. Vicenza, infatti, non è solo patrimonio UNESCO, ma anche una città al top per export e la capitale italiana della lavorazione dell’oro, un luogo ideale per fare impresa ed eventi.
Cosa rimane invariato
Datasi la particolare location in cui si andrà a inserire questo nuovo spazio, il focus sarà sempre sulle manifestazioni legate al mondo di oreficeria e gioielleria, che trovano in Vicenza uno dei centri nevralgici a livello mondiale. In particolare, VICENZAORO ha visto un grande impulso con la riqualificazione del padiglione 7, concluso nel 2015, che le ha permesso di assumere il carattere che ancora oggi mantiene, quello di un boutique show in grado di attrarre (con punte di occupazione fino al 98%) i migliori player del settore e un pubblico sempre più esigente. Ma non c’è solo l’oro: le sedi del Gruppo ospitano eventi di ogni tipo, Food&Beverage, Green & Technology, Entertainment, Tourism, Transport, Wellness, Jewellery & Fashion, Lifestyle&Innovation.
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