La MAXXI RE-EVOLUTION dalla collezione permanente all’offerta enogastronomica
LINEA e TYPO rappresentano la nuova offerta enogastronomica del MAXXI, piazza di quartiere dove accogliere curiosi, famiglie, turisti e appassionati di arte, di cibo, di vita
Due luoghi d’incontro in cui trascorrere del tempo lasciandosi coccolare dal fascino delle location e della bontà dei sapori. LIENA e TYPO sono gestiti dal Consorzio Stabile SEAMAN che si avvale anche della consulenza di Cristina Bowerman e dei prodotti di Chef & Baker.
Perché scegliere il ristorante LINEA
- Esperienza sensoriale, curiosità, scoperta, valore
- Laboratorio di cucina; officina creativa di materie prime di eccellenza
- Luogo di eventi in cui ospitare visiting chef, degustazioni e attività per i più piccoli
- Regalarsi un momento per sé; è assaporare il gusto delle piccole cose
Perché scegliere la caffetteria TYPO
- Scambio di opinioni, di sapori e di saperi
- Luogo in cui poter lavorare, studiare e lasciarsi ospitare
- Spazio a misura di bimbo; cibo a misura di bimbo
- Colazione di tradizione rivisitata in chiave creativa. Gelateria artigianale. Corner Green
- Light lunch gourmet da gustare in loco o take away. Aperitivo di eccellenza
La MAXXI RE-EVOLUTION
LYNEA e TYPO fanno parte di un progetto più ampio, MAXXI RE-EVOLUTION, che ha visto il museo trasformarsi. Gli spazi sono stati ripensati, la sua identità è stata rafforzata ed è stato dato un nuovo volto all’allestimento della collezione permanente.
Il MAXXI è diventato infatti più accogliente, più accessibile, più aperto alla città, con tutto il piano terra a ingresso gratuito e nuovi servizi per il pubblico. Si realizza così un progetto fortemente voluto dal Presidente Giovanna Melandri, dal Direttore artistico Hou Hanru e dai Direttori del MAXXI Architettura e del MAXXI Arte, Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi, curatori di The Place to Be.
“Con questo progetto tagliamo il traguardo di una maratona iniziata anni fa – dice Giovanna Melandri –. Vogliamo arricchire costantemente l’offerta culturale del museo e lo facciamo a partire dalla collezione permanente, cuore identitario del museo e patrimonio pubblico offerto gratuitamente dal martedì al venerdì. Abbiamo lavorato e continueremo a farlo per arricchirla, conservarla e renderla sempre più accessibile.
Questa è la “re-evolution” di una grande istituzione culturale, laboratorio di futuro e memoria della contemporaneità”.
“In questo nuovo allestimento – dicono Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi – la collezione è pensata come un corpo vivo e dinamico, fatto di opere esposte a rotazione, donazioni, comodati e prestiti, per rendere sempre più il museo un punto di riferimento per artisti, collezionisti, studiosi e appassionati. Un percorso che racconta come artisti e architetti si sono confrontati con l’dea di spazio abitabile, dalla città agli ambienti più intimi”.
Questo percorso parte già dalla piazza e si estende all’interno, senza soluzione di continuità, in tutto il piano terra e in parte del primo piano con grandi installazioni, opere esposte per la prima volta, capolavori di maestri del nostro tempo, focus temporanei e approfondimenti dedicati agli artisti in collezione.