Investimenti in hotel, la reciprocità è garantita
Quanto progetta di guadagnare un investitore acquistando uno o più hotel?

Per proteggere il proprio investimento ha bisogno di una quota di interessi molto diversa da quella cui siamo abituati, e a garantire i rendimenti promessi (sempre a due cifre) sono i fondi, le SGR e gli hedge fund. Ma mentre gli obiettivi e i target dell’investitore sono guidati esclusivamente da metriche finanziarie e dalla perfetta conservazione degli asset, quello dell’albergatore è massimizzare il profitto gestionale per fare fronte agli impegni finanziari. Se normalmente il GOP di un albergo si aggira sul 23-28%, in presenza di un fondo proprietario dell’asset, l’albergatore deve accentuare il risultato e salire fino al 30-35%.
Qui entrano in gioco la qualità dell’immobile, i comfort e i servizi delle camere, la qualità degli impianti e degli equipaggiamenti, tutti elementi per i quali l’investitore stesso frequentemente svolge un ruolo fondamentale partecipando ai progetti di ristrutturazione e ringiovanimento della struttura ricettiva.
L’investitore si interessa sempre delle condizioni del proprio patrimonio alberghiero e punta a investire sulle manutenzioni programmate non sulle estemporanee richieste del gestore. Per farlo ha bisogno di competenza ed esperienza, per questo si rivolge ad esperti di livello internazionale. Queste considerazioni tengono conto degli eventi imprevisti e di costi urgenti non pianificati per cui il gestore dell’albergo dovrà sempre considerare la collaborazione dell’investitore (o del fondo), al quale interessa ovviamente il valore, anche lo status, della proprietà, che devono essere garantiti per poter essere venduta a condizioni speculative.