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215
2020

Gli sprechi da evitare nel bagno d’hotel

Saponette parzialmente consumate e sperpero di acqua corrente. Questi sono solo alcuni dei comportamenti non sostenibili per l’ambiente in hotel. Vi suggeriamo alcuni passi pratici per liberarsi delle cattive abitudini in albergo

Evitare gli sprechi nel bagno d'albergo_1

C’è un claim di una catena alberghiera francese che trovo interessante:“Perché piacere indescrivibile fa rima con sviluppo sostenibile!” Mi piace perché associa due esigenze, che, spesso, nella nostra comunità dei consumi, sono stati posti in contrapposizione: il piacere associato al lusso, al godimento di una risorsa infinita e lo sviluppo sostenibile associato a tutta quella serie di azioni che limitano i beni da consumare.

Per fortuna i comportamenti non sostenibili per l’ambiente in hotel stanno cambiando velocemente, così come l’esperienza di soggiorno, dove riscontriamo che uno dei piaceri più gratificanti del soggiorno è il poter godere di una bella e ampia stanza da bagno. Ed è tuttavia qui che si verificano due dei consumi più pesanti per l’ambiente: il consumo d’acqua e quello di shampoo e detersivi.

Ecco alcune semplici pratiche per ridurre l’acqua utilizzata in hotel

  • I riduttori di flusso dell’acqua: piccoli strumenti che si applicano a qualsiasi rubinetto e doccia e permettono di ridurre la portata dell’acqua ma non l’energia del getto;
  • Sistemi di trattamento delle acque grigie: le acque grigie compongono oltre la metà dell’acqua utilizzata all’interno di un albergo (doccia, vasca, lavandino, lavastoviglie). Attraverso un impianto di microfiltrazione possono essere riciclate interamente e riutilizzate.

Se entrambe le due soluzioni venissero applicate a livello europeo si risparmierebbero annualmente 365 trilioni di litri di acqua e si ridurrebbero di 1,8 milioni di tonnellate le emissioni di CO2 necessarie a scaldare l’acqua.

Il consumo di shampoo e detersivi e il caso Clean The World

5 milioni circa di saponette vengono utilizzate parzialmente ogni giorno e poi buttate. Per porre rimedio a questo spreco l’imprenditore americano Shawn Seipler ha fondato Clean The World, una start up, che raccoglie e ricicla saponette, shampoo e bagnoschiuma usati in hotel e le dona alle popolazioni indigenti dei Paesi Africani e nei centri di accoglienza per i senza tetto per migliorare l'igiene globale.

I primi risultati sono strabilianti: In poco più di un anno Clean the World ha già consegnato 45 milioni di saponette a 10 milioni di persone in 127 paesi nel mondo.

Accor: una Case History green

Il Gruppo alberghiero Accor ha fatto suo molte pratiche virtuose, affinché il “Piacere Indescrivibile” di soggiornare in uno dei loro Hotel sia associato allo “Sviluppo Sostenibile”  e da numerosi anni si è impegnato, da una parte, a installare riduttori di flusso nelle rubinetteria (già presenti nel 98% degli hotel) e a dotare i nuovi hotel acquisiti dal brand di circuiti idraulici di microfiltrazione per il riutilizzo dell’acqua sanitaria e dall’altra, ad offrire saponi, gel doccia, shampoo con etichette che ne attestino l'eco-compatibilità, aderendo anche a iniziative no profit di salvaguardia e cura del pianeta e dei suoi abitanti.

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