Negozi alla spina. Per un carrello della spesa sostenibile e zero-waste
Ecologica, pratica e conveniente. La spesa alla spina crea un ambiente più sano, riduce gli sprechi e ci rende più responsabili

Dopo anni di indifferenza, mentre il mondo sta finalmente iniziando a mettere in cima alle sue priorità l’allarmante cambiamento climatico e l’incontrollabile inquinamento, la popolazione cerca di contribuire modificando il proprio stile di vita.
Il commercio, così come la maggioranza dei settori, ha avuto una svolta green e promosso un nuovo modello di business, quello dei negozi alla spina: acquistare il cibo sfuso è una scelta che sostiene il pianeta riducendo i rifiuti, come le microplastiche in mare, e salvaguarda i risparmi dei consumatori che possono accedere a prodotti più economici, perché privi di imballaggi.
Perché la spesa alla spina fa la differenza
Tutto è iniziato nel 2000 quando negli Stati Uniti nasceva il movimento zero-waste ispirato dalla blogger Bea Johnson. Nel 2007 è stata la volta di Londra con il primo negozio alla spina Unpackaged, e poi di Negozio Leggero ed Effecorta nati in Italia nel 2009 e Original Unverpackt nato in Germania nel 2014. Se nel 2009 in Europa si contavano appena tre negozi alla spina, nel 2016 sono diventati 183 e nel 2018 ben 260.
Perché dovremmo scegliere i prodotti sfusi? Ecco una serie di buoni motivi per farlo:
- risparmio sul packaging. Nel 2008 la Federconsumatori aveva stimato un risparmio di circa 700€ all’anno per le famiglie che scelgono i prodotti sfusi;
- riduzione degli sprechi. Acquistare prodotti alla spina ci consente di tarare i nostri acquisti sul nostro reale fabbisogno ed evitare così di cedere a pratiche consumistiche;
- riduzione di imballaggi e di emissioni di CO2;
- possibilità di consumare prodotti genuini. I produttori locali possono infatti portare ai rivenditori alla spina i loro prodotti biologici e innescare così il circuito del Km0.
Testimonianze alla spina a Milano e in Italia
Da una parte ci sono le piccole realtà esclusivamente alla spina, dall’altra molti franchising che hanno riservato dei corner alla vendita di prodotti sfusi e biologici. Ecco qui una selezione di indirizzi 100% zero waste nella città di Milano:
- Negozio leggero, il primo franchising in Italia rigorosamente alla spina e con vuoto a rendere. Nato a Torino nel 2009, oggi conta 14 punti vendita con un ricco catalogo di 1500 prodotti tra cui scegliere: pasta, legumi, biscotti, vini, birre, detersimi e saponi.
- Effecorta, nato a Capannori (Lucca) nel 2009 e arrivato a Milano nel 2013 privilegia le produzioni locali, riservando quindi ai consumatori prodotti normalmente a loro inaccessibili. Ha il sapore di un’antica drogheria e rispetto a Negozio Leggero offre anche la possibilità di acquistare prodotti freschi come formaggi, carne, salumi, frutta e verdura, nonché pane e dolci artigianali.
- PerBacco per gli amanti del buon vino, la prima enoteca a Milano, nei pressi di Loreto, in Via Pecchi 4, a proporre solo vini veneti e friulani alla spina.
- Biosballo, e il suo biologico senza imballo è a Sesto San Giovanni, offre più di 200 prodotti sfusi, con anche alimenti freschi come yogurt, pesce e formaggi vegetali.
- Mamma natura, nei pressi della fermata Udine di Milano, con un vasto assortimento di alimenti, prodotti per la casa e di cosmesi.