Gli hotel e l’ortoterapia in Italia: un binomio vincente
Gli alberghi in città diventano sempre più eco-friendly, il profumo della natura li contagia e i suoi effetti terapeutici anche. Esplode l’orto-terrazza mania e Milano ne fa da apripista.
La natura è un toccasana sia per la mente che per il corpo, ormai si sa. Quello che non sappiano forse è che le piante e i fiori dei nostri giardini e delle nostre terrazze possono aiutarci a vivere con maggior serenità e che l’ortoterapia è un vero e proprio antidoto per il benessere. Combatte le nevrosi stimolando i nostri sensi al contatto con la vegetazione.
Milano come sempre si dimostra al passo coi tempi e diventa teatro privilegiato dell’ortomania. Sarà infatti la prima città a ospitare uno spettacolare orto-giardino pensile sui tetti dell’Ospedale Maggiore: 6000mq a 20 metri di altezza dal suolo.
Orto-Hotel in Italia per tutti i gusti
Nel frattempo gli hotel e i ristoranti d’Italia non restano a guardare, cavalcano l’onda dell’ecosostenibilità e iniziano ad abbracciare la filosofia di una cucina biologica e locale, inaugurata dagli agriturismi e per molto tempo a loro esclusivo appannaggio. Cresce l’attenzione verso l’utilizzo di materie prime al kilometro zero e nascono i cosiddetti “Orto-Hotel”con chef e barman che attingono direttamente dal proprio orto di casa.
Per Giuseppe D’Abundo, executive chef del Mezzatorre Resort & Spa di Ischia, questa nuova tendenza rappresenta un ritorno alle origini, quando era prassi consumare cibi stagionali, privi di agenti chimici. Gli orti e le loro erbette aromatiche diventano fiore all’occhiello di molti hotel, da quelli partenopei a quelli accoccolati tra le alpi, come il Mont Blanc Village di Courmayeur e il Romantik Hotel Post di Novo Levante, nei pressi di Bolzano.
A Roma il ristorante Open Colonna accoglie i suoi ospiti su un panoramico terrazzo all’ultimo piano con un orto giardino, mentre a Milano l’orto di Cascina Cuccagna e quello scenografico sul tetto dell’Hotel Milano Scala sfidano gli altri a colpi di innovazione e creatività.
La valorizzazione dei prodotti dell’orto diventa il focus anche di molti corsi di cucina tenuti dagli chef degli Orto-Hotel. A Borgo Egnazia gli ospiti possono gustare i piatti della tradizione pugliese ma anche prepararli con le proprie mani.
L’orto verticale intelligente
E anche quando i ristoranti hanno poco spazio annesso non c’è da preoccuparsi, perché con il progetto “Living Farming Tree” potranno avere il loro orto verticale intelligente dove coltivare rigogliose erbe di stagione. Un’innovazione ecologica che il Novotel Milano Cà Granda, del Gruppo Accor, ha già sperimentato nella sua area lounge bar. Il Novotel di Milano Linate, l’Ibis di Milano Malpensa e di Milano Fiera, sempre parte del Gruppo Accor, hanno invece allestito degli orti nei pressi delle cucine interne.
Il Gruppo Accor-Hotels sostiene il programma mondiale di sviluppo sostenibile Planet21, impegnandosi a promuovere salute, natura, riduzione di CO2, sviluppo locale, impiego, dialogo e innovazione. Le sfide per il 2020 saranno invece la riduzione dello spreco alimentare del 30% e la creazione di 1000 orti urbani negli hotel!
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