Viaggio in Abruzzo alla scoperta di natura, arte e buon cibo
L’Abruzzo è forse l’unica regione attraversata nei millenni e in tutti i luoghi da meraviglie che ne fanno un museo a cielo aperto. La natura qui è una risorsa protetta e la conservazione dei paesaggi - naturali, antropici, urbanistici - una testimonianza intatta. Borghi in pietra (sono 23 i paesi della regione che appartengono al Club dei Borghi più belli d’Italia eremi, castelli, chiese, vestigia di architettura militare, difensiva e religiosa, e musei nazionali sono generosamente disseminati tra i comprensori di Aquila, Chieti, Pescara, Teramo. Un’altra eccellenza internazionale è rappresentata dalla produzione locale di tessuti, legno e pelletteria e dall’artigianato di oro, rame, ceramica, , basti citare la cinquecentesca ceramica di Castelli, in parte conservata all’Ermitage.




Idee per scoprire la terra d’Abruzzo
In Abruzzo la natura è modello di sviluppo con circa il 30% del territorio sotto tutela. Non a caso la regione è nota come il cuore verde d'Europa e la regione dei parchi: Vi si trovano i Parchi Nazionali del Gran Sasso monti della Laga, della Majella e d’Abruzzo, Lazio e Molise PNA. Pescasseroli, in provincia di Aquila, nota come località turistica invernale ed estiva, è circondata da laghi e dagli accoglienti borghi di Barrea e Scanno, famosi anche per la realizzazione di oreficeria e di merletti al tombolo. Nel PNA - che vanta 150 itinerari escursionistici - e nelle riserve si praticano trekking, escursioni e windsurf su lago. Il torrentismo, invece, è per i temerari, sul fiume Vomano (TE) e sul fiume Aventino, nel versante chietino della Majella, la montagna madre. Sono ben 15 le località sciistiche e Roccaraso (AQ), con 130 km di piste, è la località più prenotata nella stagione invernale. Per la conservazione degli ecosistemi l’Abruzzo, è un vero e proprio laboratorio biologico della biodiversità: vi si conservano infinite specie vegetali e animali tra cui l’orso marsicano, il lupo, il camoscio, esemplari rari in via di estinzione. Sopravvivono poi, unici in Italia, i relitti glaciali residui di flora e fauna preesistenti all’ultima glaciazione. La destinazione offre molto anche al turismo del sacro, grazie alle grotte preistoriche e ai suggestivi eremi medioevali degli Ordini monastici, nei Santuari dedicati al Miracolo Eucaristico di Lanciano, al Volto Santo di Manoppello, al Santuario di S. Gabriele, di Isola del Gran Sasso o presso la Basilica di Collemaggio dell’Aquila dove, annualmente, si celebra la Perdonanza Celestiniana in onore di San Celestino. Ricordiamo anche i riti ove sacro e profano si mescolano: i serpari a Cocullo (AQ), le Farchie per S. Antonio a Fara Filiorum Petri (CH).



Enogastronomia: una bella sintesi tra modernità e tradizione
Celebrata dalle Guide Espresso e del Gambero Rosso, l'enogastronomia abruzzese è ricca e variegata tra materie prime formaggi, agnelli, salumi, zafferano DOP di Navelli (AQ), vigneti tradizionali, vitigni autoctoni, Montepulciano e Trebbiano, al top tra i 10 vini d’Italia presenti al Vinitaly tra 90 produttori vinicoli e olio di oliva . La Regione – in collaborazione con le DMC (Destination Management Company), la PMC (Product Management Company) e gli operatori turistici - ha inventato un nuovo marketing turistico: Abruzzo Open Day (Abruzzo Open Day Winter e Abruzzo Open Day Summer) operazione pubblica di destagionalizzazione dei flussi turistici. L’obiettivo è mostrare ciò che accade durante l’anno per stimolare il ritorno dei turisti.