Domori: Il miglior cacao di Torino
Dalle varietà di cacao più pregiate, un prodotto di altissima qualità
Il nome DOMORI nasce dall’amore per la Venezia seicentesca simbolo di commercio, viaggio e avventura. “Domori” in veneziano significa “due mori” che si riferisce alle due statue che battono le ore sulla grande campana posta in cima alla torre dell’orologio in piazza San Marco, icone, nell’immaginario di Franzoni, dei due semi scuri: il caffè e il cacao.
Storia e origini di Domori, il miglior cacao di Torino
Domori nasce dalla mente creativa e dalla passione per la natura e per il cacao di Gianluca Franzoni che, dopo aver studiato economia, approda in Venezuela nel 1993 dove decide di costruire un modello per il riposizionamento del cacao fine.
Per tre anni sperimenta nuove varietà e metodi di lavorazione post-raccolta, al fine di preservare la biodiversità e impedire l’estinzione del cacao extra- fine, il Criollo, il più raro e pregiato in assoluto.
Sin dalla nascita nel 1997, Domori è stata una vera rivoluzione per il mondo del cacao: la prima azienda di cioccolato a impiegare solo cacao fine puntando sull’alta qualità, a produrre un cioccolato con cacao Criollo, a controllare la filiera a partire dalle piantagioni in Sud America e America Centrale con una piantagione di proprietà che le ha permesso di recuperare biodiversità e aromi originali.
Domori è stata anche la prima azienda a riscoprire e utilizzare per il cioccolato una formula antica, pasta di cacao e zucchero, creando allo stesso tempo un Codice di Degustazione del Cioccolato per scoprirne le infinite sfumature. Questo grazie ad un’unica, grande intuizione: salvare dall’estinzione le varietà di cacao più pregiate, mantenere gli aromi originari e renderli accessibili ai grandi estimatori del cioccolato globali. L’azienda oggi ha sede a None, dove è nota come il miglior cacao di Torino e dal 2006, fa parte del Gruppo Illy SpA il cui presidente è Riccardo Illy.


