Digital Mobile Travel Trend 2019
Cosa cercano i viaggiatori? Vogliono esperienze su misura per poter scegliere dove, come e quando interagire con il brand ma nel più severo rispetto etico e legale della privacy.
Sono passati solo 12 anni da quando un giovane Steve Jobs presentava il primo iPhone, segnando l’inizio della rivoluzione dei device mobili. Da allora lo smartphone ha cambiato vite ed esperienze, in particolare quelle di viaggio: il 98% dei turisti di tutto il mondo porta con sé il proprio device mobile durante i viaggi e le aspettative dei clienti sono sempre maggiori in termini di disponibilità di servizi e informazioni dal cellulare. E gli operatori devono rispondere, stando al passo con questi rapidissimi cambiamenti. A fare il punto sulla situazione attuale e sulle attese per il prossimo futuro interviene l’indagine di Travelport Digital “Mobile Travel Trend 2019”.
Parola d’ordine Visual
Gli under 30 stanno dettando il cambiamento: vogliono una comunicazione sempre più immediata e intuitiva e lo fanno attraverso la ricerca per immagini.
Perfino quando cercano qualcosa, lo fanno attraverso elementi visuali, caricando immagini direttamente su Google Immagini. Google la identifica e ti dice di che posto si tratta. Ma, forse, l’importanza di un simile cambiamento non è immediatamente chiara fino a quando non ci si rende conto che il 28% degli utenti tra i 19 e i 28 anni trovano ispirazione per i viaggi su Instagram.
I brand e gli operatori del settore stanno quindi cambiando le loro logiche di comunicazione dando sempre più importanza al visual. Tra questi c’è anche easyJet che a ottobre 2018 ha lanciato la funzione Look&Book, che consente agli utenti di cercare un volo caricando una schermata di Instagram nell'app easyJet. L'app rileva la posizione del post, anche in assenza di contesto, parole chiave, o altro, ed esegue la geolocalizzazione per trovare la destinazione e i suoi aeroporti più vicini, suggerendo i voli migliori da prenotare. La funzione, basata sulla ricerca incrociata delle somiglianze con un data base di oltre 10.000 foto delle destinazioni sull’app easyJet, ha generato un 5,3% di conversion rate nei primi due mesi.
Travel Trend 2019
E se il visual è un fattore imprescindibile per qualsiasi comunicazione ecco altri trend da tenere d’occhio nei prossimi mesi per rimanere sempre al passo con le nuove tecnologie e soprattutto con quelle che sono le richieste del mercato:
- Una pioggia di informazioni. L’utente ora vuole essere raggiunto dalle informazioni, anche attraverso chat, bots e messaggistica. Per far questo torna la centralità dell’utilizzo corretto ed efficiente dei dati e della profilazione;
- Dal touch al voice. La tecnologia touch sta lasciando il posto alla voce. Risulta infatti molto più comodo dettare la propria richiesta allo smartphone, ma non parliamo solo di cercare informazioni: sempre di più il comando vocale è finalizzato ad ottenere dal device azioni specifiche, dal check in del volo alla prenotazione di un bene o un servizio;
- Non è ancora finito il tempo delle app. Oltre il 60% utilizza regolarmente le app e nella top 3 risultano quelle di compagnie aeree, OTA e hotel;
- Servizi ancillari. I viaggiatori cercano proposte di acquisto da mobile e app: il 56% infatti ha prenotato gli hotel via mobile;
- Notifiche push. Seppur con pareri discordanti, le notifiche push sono valutate positivamente dal 75% degli intervistati, a patto che vengano utilizzate nel modo giusto.
Queste indicazioni possono favorire tutte le fasi di viaggio, ma soprattutto quella dell’organizzazione e prenotazione. Si tratta di un trend importante sul quale sono in molti a scommettere.