In particolare nella sessione dedicata al turismo, la Vitulli approfondirà come, hotel e destinazioni in particolare, possano integrare gli influencer all’interno di una strategia digitale di successo. Qual è il punto di partenza? «E’ fondamentale saper individuare un buon influencer». In pratica? «L’influencer è colui che, seguito da un significativo numero di fan, ed è in grado di influenzare le scelte del suo pubblico, ma non basta; il numero di seguaci è importante solo per la scrematura iniziale, mentre, in un secondo momento, occorre valutare altri fattori non meno essenziali».
Ad esempio? «Per veicolare un messaggio efficacemente e promuovere un brand, che sia una destinazione come un hotel, l’influencer deve essere comunicativo e coinvolgente. Deve essere capace di raccontare una storia autentica attraversoi contenuti che pubblica, deve evidenziarne le peculiarità al fine di motivare la propria community a ripetere l’esperienza condivisa».
Quali sono gli strumenti utili? «Sono diversi: dal blog alle pagine Facebook, dai cinguettii di Twitter fino ai sempre più rilevanti canali Instagram e YouTube».
Cosa aspettarsi? «Una realtà turistica, tramite un buon infuencer, può rafforzare la propria identità, migliorare la propria reputazione e farsi conoscere più rapidamente. La chiave del successo è l’ideazione di una strategia mirata e personalizzata per valorizzare l’identità della realtà turistica».